Hai deciso di sottoporti all’impianto embrionale e il giorno si avvicina? In questo articolo troverai diversi consigli da seguire per affrontare questo periodo della tua vita nel migliore dei modi e aumentare le probabilità che il trattamento abbia successo.

Rilassarsi

Una delle prime cose da fare quando ci si sottopone ad un impianto embrionale è sicuramente stressarsi il meno possibile ed eliminare tutte le paure infondate che ci assalgono. 

Infatti, dopo il trasferimento embrionale molte donne si fanno dominare dall’ansia e dal timore che l’embrione possa “cadere” quando si alzano o si muovono. Ciò è impossibile dato che l’embrione rimane in posizione grazie alle forze opposte dell’endometrio, a prescindere dalla posizione che si assume (supina o no). Secondo gli studi scientifici condotti a riguardo, non c’è alcuna differenza di risultato tra le donne che rimangono a riposo per 20 minuti dopo il transfer e quelle che rimangono 24 ore. Per questo, dopo il breve periodo di riposo a seguito del trasferimento embrionale, la donna può tornare alle normali attività di sempre, pur seguendo uno stile di vita di sano e rilassato. 

Mangiare sano

Oltre a rilassarsi, le donne che prevedono di sottoporsi al trasferimento embrionale o che l’hanno appena eseguito, dovrebbero scegliere uno stile alimentare sano ed equilibrato.

Ciò significa mangiare un po’ di tutto, magari facendosi consigliare da uno specialista le quantità corrette in base al proprio fabbisogno energico e alla vita che si conduce. Non bisogna farsi ingannare dal web che promette cibi miracolosi o diete apposite per l’impianto, in quanto nessuna di queste ha un’efficacia comprovata dal punto di vista medico. La dieta da seguire in generale è la stessa di quella consigliata durante una gravidanza, quindi ricca di fibre, verdure e legumi che aiutano ad evitare la stitichezza. Si tratta di una dieta equilibrata e, se necessario, il medico può consigliare di assumere un ausilio come l’integratore alimentare EuPlacent per completare l’alimentazione. 

Fare movimento moderato

La dieta seguita è di certo importante per la donna che tenta di rimanere incinta, ma lo è altrettanto il movimento costante che aiuta a rimanere in salute. 

Evitando lavori pesanti e l’attività fisica ad alta intensità, è consigliato fare delle passeggiate tranquille ogni giorno che aiutano a favorire la circolazione, migliorare l’umore e rimanere positive per quanto riguarda il risultato del trattamento. Ovviamente, la paziente dell’impianto embrionale può continuare ad andare al lavoro, camminare, viaggiare (in qualsiasi modo, dalla macchina all’aereo) senza intaccare l’efficacia del trattamento stesso. L’importante è evitare sforzi fisici intensi come il sollevamento di pesi o attività fisiche prolungate e molto faticose. 

Bere tanta acqua

Come per qualsiasi individuo, soprattutto per la donna che si sottopone ad un trasferimento embrionale è importante bere acqua in abbondanza ed evitare il consumo di sale.

In questa fase della vita, è essenziale assicurarsi che la minzione sia normale e che non ci sia una ritenzione di liquidi eccessiva, segnalata da una sensazione di gonfiore che la paziente saprà riconoscere. 

Mantenere la positività

Quando si decide di intraprendere un percorso di trasferimento embrionale, si pensa spesso che l’unico elemento coinvolto sia il corpo della paziente, ma è un errore dimenticarsi della componente emotiva e dell’atteggiamento positivo. 

In questi momenti è bene cercare di essere ottimiste, rilassate e calme per ridurre il più possibile lo stress che può agire negativamente sul nostro corpo.

In caso ci si sentisse ansiose o stressate, non bisogna affrontare queste sensazioni da sole: appoggiarsi alle persone care che conoscono la situazione o cercare il supporto di uno specialista sono entrambe soluzioni valide nell’attesa di sapere com’è andato l’impianto embrionale.

Ricordatevi di non fare del trattamento il centro della vostra vita, quindi continuate ad uscire con le amiche, ridere, guardare la vostra serie tv del cuore e fare tutto ciò che vi fa stare bene.