In questi giorni dopo la catastorfe in Giappone purtroppo si parla molto di morte ed anche sul blog c’è chi si domanda come lo spiego ai bambini? Lo spiega Claudia in: giappone la catastrofe spiegata ai bambini.

Se lo chiede Pollon qui

questa è stata la mia risposta a Pollon, quello che io penso sull’argomento…

cara Claudia proprio in questi giorni ci sono capitata anch’io; prima giovedì a casa di mia suocera che stavano facendo vedere il tg ai bambini e io mi sono arrabbiata, gli altri dicevano: “devono vedere” ma devono vedere cosa dico io! Stavano trasmettendo una scena in cui c’erano tanti bambini morti nelle buste, ecco non mi sembra proprio il caso di far vedere una scena simile ai bamini, nemmeno io riesco a reggerla! Ciò non toglie che seguo quello che stà succedendo in Giappone che mi dispiace e che stò pregando per tutti loro vivi o morti (io sono credente)

Second che ha l’età di Topastro (3 anni) non ha capito e non mi ha chiesto e credo siano decisamente troppo piccoli, First (5 anni) invece che ha parlato della morte nell’ora di religione spesso và in crisi, dice che non vuole che io muoio, che non vuole io mi faccia vecchia, quando era più piccolo pensava che si diventasse vecchi e poi si ridiventasse piccoli e io non gli ho mai detto che non era vero ci è arrivato da solo. Gli ho spiegato serenamente che altrimenti sulla terra saremmo troppi se nessuno morisse, che per ogni persone che nasce c’è una persona che muore, che non deve avere paura della morte (come diceva Oscar Wilde quando ci sarà lei non ci saremo noi) ma deve pensare solo a vivere. Sai io non ho paura della morte, credo che sia una cosa naturale che la vita è bella perchè finisce.