Oggi vi presento un’altra mammablogger, giornalista di professione ha ideato un portale che racconta della sua città e di tutte le iniziative che interessano di più a noi mamme: quelle organizzate per i nostri bambini!

Novità in contemporanea su blog brindisibimbi ci sarà l’intervista che Letizia ha fatto a me🙂

1) Cara Letizia come ti è venuta l’idea di creare un blog  brindisibimbi dedicato appunto alla tua città Brindisi?

2)Hai partecipato al programma SOS Tata che suscita sentimenti divergenti tra le mamme, ce ne vuoi parlare?

Sos Tata è stata un’esperienza molto impegnativa sul piano emotivo. Non credevo fosse cosi coinvolgente, in tutti i suoi aspetti. Le Tate mi hanno accompagnata in tutte e due le gravidanze ravvicinate. Simone aveva otto mesi quando ho scoperto di essere in attesa di Elisabetta. Avevo avuto molti problemi fisici durante la mia prima gravidanza( gli ultimi mesi  li ho passati a letto o su una  sedia a rotelle) e ti confesso che all’inizio è stata dura, il pensiero di ricominciare  mi terrorizzava, mi sentivo inadeguata e con una gran paura di non farcela, forse anche per i miei quarant’anni..il fatto di vivere in un’altra città, senza familiari o amici ha aggravato un po’ la situazione. Ecco, potrà farvi sorridere, ma durante i primi mesi di Elisabetta, e soprattutto durante le nottate, pesantissime per me,  le puntate di Sos Tata mi hanno tenuto compagnia, ho ricevuto davvero un aiuto morale. E cosi, quando mi sono trovata nel pieno dei terrible twos, non ce l’ho fatta più, navigando una sera alla ricerca di notizie mi sono imbattuta in un appello di Sos tata..cercavano famiglie del Sud, e cosi senza pensarci su mi sono lanciata. Ho inviato una mail pensando di non essere richiamata, e invece è arrivata la telefonata . Sono davvero contenta per i miei figli, per loro, nonostante la piccola età( Simone ha tre anni, Elisabetta 20 mesi), è stata un’esperienza bellissima, non  a caso rivedono la puntata ogni giorno, sorridono, ballano e mandano baci alla loro tata!! Per me, mamma, è stata contrastante sotto certi aspetti. Mi sono lanciata tranquillamente convinta di essere capace di affrontare con serenità il confronto con la Tata, ma ad esperienza fatta, devo dire che per una mamma, le tiratine d’orecchie fanno sempre un un po’ male..

Da cosa nasce cosa e grazie alla trasmissione ho stretto una bella amicizia con un’altra mamma che ha chiesto aiuto alle Tate e che, guarda caso, è anche lei blogger, Mamma Papera’s blog.. e chissà, da questa amicizia potrebbe venir fuori anche un bel progetto comune!

3)Ci racconti i tuoi prossimi progetti?

Di progetti ne ho tanti che mi frullano per la testa!! Ogni giorno ricerco continuamente notizie per il mio Brindisi Bimbi, cerco di coinvolgere la città e devo dire che proprio questa è la sfida più ardua. Ti confesso con tutta sincerità, che da presuntuosa credevo di essere un po’ avvantaggiata dal fatto di aver lavorato in questo campo, ho fatto tv per qualche anno. Ma in corso d’opera mi sono resa conto che la mia era un’impressione sbagliata. Dopo le due maternità, per le quali ho dovuto  abbandonare anche il lavoro, devo ricominciare tutto daccapo, ma ho accettato la sfida, del resto, non c’è niente di più bello di questo mestiere.. sono una mamma blogger!!!