Era già capitato di dover dare spiegazioni ai bambini sulla morte ai miei bambini, perché era venuta a mancare una mamma di due amici di scuola dei Child. Non ho problemi a parlare della morte, che è quella cosa che succede quando si finisce di vivere, come diceva Oscar Wilde quando lei ci sarà non ci sarò io, quindi non mi spaventa.
Ho sempre detto ai miei bambini che la morte è una cosa normale, che vivere per sempre sarebbe noioso, che poi sulla terra saremmo troppi, credo in una vita dopo la morte quindi i giochi non finiranno qui.
Ma quando è morto un amichetto della loro età è stato molto più difficile, probabilmente perché io stessa non me ne capacito, perché sono arrabbiata e non so darmi una spiegazione, come potrei fornirne una a loro?
Mia sorella mi ha detto che non devo rispondere per forza, che posso anche dire che non lo so, che non ci sarebbe niente di male. Ma non riesco a lasciare domande inevase nemmeno se semplici, figuriamoci su un argomento così importante. Anche perché so che la cosa li ha sconvolti, gli ho spiegato che non succede quasi mai di morire così giovani, che è molto raro, ciò non toglie che è accaduto e loro probabilmente hanno un po paura.
La domanda che mi ha fatto più male è stata quando First mi ha chiesto: “ma non gli manca la sua mamma?” gli ho risposto che manca più a lei perché lui la può vedere dal cielo.
Mi hanno chiesto anche come fa a mangiare e bere, com’è vestito, come fa a volare. Un giorno quando ci ritroveremo tutti in paradiso come faremo a trovarlo? Ho cercato di rispondere come meglio potevo e spero di esserci riuscita, mi sembrano abbastanza sereni al riguardo.
Per la prima volta i Child sono stati al cimitero, all’inizio non volevano venire poi sono rimasti entusiasti, tutti quei fiori e quegli spazi aperti, non si sono impressionati per nulla, pensavano fosse tutto più tetro.
First se l’è sognato e il giorno dopo mi ha chiesto se era morto davvero, non ne era più tanto sicuro. Loro hanno 5 e 7 anni e ho capito che non si rendono davvero conto di cosa sia la morte. Non abbiamo mai avuto lutti in famiglia e quindi non capiscono bene cosa significa non poter vedere più una persona che ci è cara.
<3
volevo disegnare un cuore: va be’ hai capito. tvb.
🙂 anche io