Questo libro Lele Uffa: Una storia antinoia di Marcella Blasiol, è molto interessante! Sinceramente non so quanto i Child abbiano capito del significato, nemmeno tanto nascosto che c’è nel libro, ovvero: “è facile non fare niente ed annoiarsi, invece è molto più interessante e divertente darsi da fare!”
Devo dire che i miei figli sono bambini abbastanza impegnati, perché anche io sono così, sempre in movimento. Somigliamo molto alla famiglia Operosetti, forse Superdaddy la domenica vorrebbe fare un po’ l’annoialtro, ma noi non glielo permettiamo poverino. 😀
Quando ho letto il titolo di questo libro, ho pensato che era perfetto per Second,ultimamente la sua canzone preferita è:
“che pizza, che faccio e mi scoccio!” Non se ne più! Se penso che faremo tre mesi così mi viene male, spero che gli passi…
La trama:
Questo libro l’autrice l’ha dedicato ai ragazzi che troppo spesso inerti, spaparanzati sul divano di casa, sembrano quasi incapaci di divertirsi.
Ad Annoialto sono tutti annoiati, dal sindaco, ai cittadini, a Lele, un ragazzo di nove anni. E’ il più annoiato di tutti!
Lele va a scuola, con calma e non sempre, ha uno zaino super leggero e non si allaccia le scarpe, ché
costa fatica.
E la maestra? La maestra aveva deciso di lasciar perdere. Perché anche brontolare, stanca.
Un bel giorno d’estate, però, le cose cambiano: arriva in città la famiglia Operosetti con la scattante Ale,
l’atletico Speedy, i genitori Lia e Loris e la vivacissima nonna Vivi. Travolti da questa insolita famiglia, e dopo
una buona dose di sconcerto iniziale, boicottaggi e dispetti, i sonnacchiosi cittadini di Annoialto impareranno che la vita è tutta un’altra cosa se vissuta con inventiva.
Una storia allegra, pensata per sconfiggere la noia a suon di fantasia e creatività.
Oltre alla storia, i giovani lettori troveranno delle «magiche pozioni» che li aiuteranno a combattere la noia grazie a divertenti attività.
Perché le sorprese, sono fulmini che squarciano la noia.
E l’ impegno è la goccia che insieme a tante gocce fa il mare.
Abbasso la noia!!! 😉
Assolutamente si ! Devo dire che noi abbiamo davvero ben pochi motivi per annoiarci
Bellissimo!!
Anche se, confesso, potermi annoiare ogni tanto non mi dispiacerebbe!Con moderazione, eh?
Guarda io sono convinta che la noia porti alla creatività se però diventa astenia e’ un problema
Sono Marcella Blasiol, l’Autrice. Ringrazio moltissimo Supermamma per l’interessamento verso il libro e verso la tematica noia/impegno!!
Ricordo che in fondo al libro c’è una pagina dove i bambini possono scrivere le loro personali ricette anti-noia e la mia mail a cui possono inviarle.
Ciao Marcella che piacere vedere che sei passata da me! Grazie